Mi ritrovo fin troppo spesso su Youtube a visionare i più improbabili video di streetfood e cucina dal mondo, in parte perché la cucina è il mio lavoro ed in parte perché è una mia dipendenza. Come succede di solito…

“Sanpa”, alias Mattia Caruso è un cantautore e chitarrista napoletano autodidatta di ventisei anni, che dopo la laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale, ha iniziato a dedicarsi attivamente al creare musica.  “Il mio percorso musicale inizia durante l’adolescenza,…

Recipient.cc, in occasione dal lancio di adidas Boost in Italia, ha realizzato una proiezione mappata sul grattacielo Pirelli, simbolo storico di Milano. I 9000 metri quadrati della facciata hanno preso vita, dando luogo a uno spettacolo di proporzioni monumentali. L’edificio…

Sbarcano e conquistano subito il web le ragazze di Gash Rouge, una neonata agency tutta al femminile. Da brave femme fatale entrano in scena facendo girare il collo ai maschietti, come già facevano nei locali Milanesi, con una collezione di…

Presentata al Mapping festival 2011 di Ginevra ,l’opera di Noel Coghlan ad oggi ha gia cambiato faccia molte volte in diversi club londinesi. Questa versione conta 192 singole clip che compongono 6 differenti facce ognuna costruita su 8 livelli. Durante la…

Alessia, io ti conosco ormai bene, ma ti presenti per i nostri lettori? Di dove sei, cosa fai e quanti anni hai?  Sono nata a Recanati ma posso dire di essere una vicentina acquisita e una riminese adottata. Da grande…

“Notre civilisation contemporaine es guerriére et notre civilisation contemporaine de l’image est traversée d’images de guerre.” Presso LE BAL, spazio espositivo nel centro di Parigi, è in corso una mostra. Una mostra che parla di guerra. Non si tratta di…

Ricordo la prima maglietta con cui Issei Fujita inauguro’ Lumen et Umbra a Parigi, era stata bagnata negli acidi fotografici ed esposta al sole per l’impressione. Il tessuto era stato trattato come una carta fotografica e quell’effetto di chiari e…

Oltre ad avere una pettinatura improbabile, in questo periodo il buon Spike Jonze sta vivendo un momento di grande vitalità creativa. Per la VBS (web tv del gruppo Vice) produce molta roba interessante, video in stile documentario su musica, viaggi…

Mi mangio le mani perchè anche solo a guardarlo sul mio misero 15 pollici il video delle proiezioni di PistolShrimp sul Castello Visconteo di Abbiategrasso è un ottimo lavoro di Architectural Projection Mapping, ben fatto e tutto italiano. Originale, d’impatto…

degno di essere menzionato questo piccolo progetto tra il video e il musicale, attraverso il mix di vari video di youtube dove persone suonano uno strumento o canticchiano, crea varie traccie molto carine ed orecchiabili, da non perdere http://thru-you.com/#/videos/

Oggetti dalla dubbia utilità, talmente brutti da essere considerati belli solo da chi, come me, ha uno spiccato cattivo gusto. Potrei definirli kitsch? No, non potrei per due ragioni: non è del tutto calzante, e soprattutto non parlo tedesco. La perifrasi, comunque, vi avrà fatto intuire che ero alla ricerca di idee regalo per questo Natale di fine decennio. Dopo aver setacciato e-shop su e-shop, finalmente qualcosa d’interessante da google immagini, la macchina mordi pantofole, ideale per chi ha il terrore dei cani o semplicemente non ne possiede uno. Come al solito avevo trovato qualcosa per me e non per gli amici, tuttavia questa ha qualcosa in più di una semplice decision maker. Meritava, quindi, un doveroso approfondimento. Il “genio” che ha ideato questo strumento è Paul Granjon, peccato però che nella vita abbia deciso di fare video e performance con le sue macchine, e non posizionarle sul mercato. L’inventore francese unisce ironia e tecnologia in un assemblage che deride i suoi colleghi che si cimentano in imprese fatte di neon, led, arduino ed ingranaggi, oltre a concentrarsi sugli stereotipi e brutture della nostra società. Troverete le sue opere su Z Production, la sua fantomatica casa di produzione. Consiglio una visione completa ed attenta.

Qualche settimana fa sono venuto a conoscenza dei tUnE yArDs dal mio amico Stefano, che vive e dipinge a Berlino, ma questa è un’altra storia e ve ne parlerò più avanti. Comunque mi raccontava di come il concerto fosse stato energico da lasciarlo carico anche per tutto il giorno dopo. Incuriosito ho cercato subito su lastfm, e nella nuvola di tags ho visto in evidenza: freak folk, experimental e indie. Ho pensato subito al peggio, ma non ho rinunciato, e ho continuato la ricerca guardando dei loro live su youtube ed effettivamente Stefano aveva ragione. Dal vivo sono proprio trascinanti. Pochi giorni fa ho trovato il loro disco, non riuscirei a definire ancora il loro genere, mi hanno ricordato Bat for Lashes e Dirty Projectors. Capisco il disorientamento di lastfm. Comunque, dopo l’intero ascolto del disco ho deciso di fare questo sconclusionato post.

Lynch ci mostra l’America attraverso un viaggio di 20000 miglia in 70 giorni dove intervista 121 persone. Tutto questo nel suo David Lynch’s Interview Project.

Chi ha passato più di qualche dì in inghilterra si è sicuramente chiesto quale bizzaro progetto ci sia alla base delle loro prese di corrente. La designer Min Kyo Choi , studentessa del Royal College of Art, non si è…