Il Rap latino americano

Biro aka karati | Ottobre, 2015 | them


E’ vero, il panorama Hip Hop più popolare è quello degli Stati Uniti, ma l’Hip Hop è una cultura che attraversa tutto il globo, e da qualche altra parte lo sanno fare bene e a volte meglio, esempio, avete mai provato ad addentrarvi nel rap latino americano? Cosa ha in comune il rap latino americano con gli Stati Uniti?

Un fattore che hanno in comune, da non sottovalutare, è la lingua spagnola, in uso nella maggior parte degli stati latino americani, questo ha permesso la diffusione su larga scala del rap e la notorietà degli artisti, non solo rilegata alla propria nazione di appartenenza. Non è raro trovare un Festival che raccolga rapper da tutto il continente o featuring e gare di freestyle tra rappers di stati differenti come la “Batalla de los Gallos” sponsorizzata da Red Bull.

Per questo si può parlare di Hip Hop latino americano come una cultura unica, fatta di interazioni e collaborazioni tra artisti ispanici, spesso accomunati dagli gli stessi valori, che traggono ispirazione dalle stesse tematiche, provenienti dallo stesso tessuto sociale e protagonisti delle stesse lotte. Questo movimento forte e completo reso popolare dai festival e dalle collaborazioni ha contribuito a rendere il rap e la cultura hip hop popolare e omogenea nell’intero continente.

Inoltre grazie alla diffusione della musica ispanica da parte della Spagna si ha anche un riscontro in Europa. Nonostante la similitudine con la lingua, in Italia il rap latino americano ha poco successo. Probabilmente è più diffuso il raggaeton.

I festival più noti in sud america sono il Festival Surburbio Latino e il God Level Fest.

Facendo un salto indietro e analizzando il rap in sud America è ancora Hip Hop, cioè il rap è una disciplina dell’Hip hop, ci sono i rappers e non i cantanti di musica rap! Questo per chi crede nella cultura Hip Hop è una bella gioia! In latino america è abitudine abbracciare nella sua grandezza questa cultura.

Cuba, Venezuela, Cile, Perù, Colombia e Puerto Rico sono alcuni degli stati da cui provengono rappers di grande talento che gli appassionati del genere dovrebbero ascoltare e assolutamente, garantisco, non sottovalutare!

Cosa distingue in particolare alcuni rappers sud americani dai “colleghi” del nord e dai rappers nostrani?

Semplice (ma sembra non esserlo), il rap alle origini, il rap come denuncia sociale, il rap per dare voce a chi non ha voce, il rap come cronaca quotidiana della vita nei quartieri, il rap come realismo. Le armi sul foglio? Cuore, rabbia, cervello, anima e voglia di riscatto.

Cuore in ogni rima, il calore che non latita nella cultura latina.

Rabbia perché per troppo tempo è stata soffocata da governi neoliberisti assassini e servi del capitale nord americano.

Cervello, per poter usare al meglio e in maniera più letale le proprie armi e la loro immensa forza.

Anima, in quanto prevalgono nei testi, sentimenti e affetti.

La voglia di riscatto, si sente e si percepisce forte nelle canzoni, ogni latino americano porta dentro di sé la lotta delle popolazioni passate.

Un po’ di nomi…

Incominciando da Cuba abbiamo Rxnde Akozta, classe ’82 ha vissuto in Finlandia e in Venezuela per poi stabilirsi in Spagna a Barcellona. La sua vita è l’Hip Hop, grande devozione al genere, reale, puro e schietto in ogni testo. Le sue canzoni rimangono scolpite nella mente, dotate di un realismo impressionante. Sempre da Cuba Mano Armada, componenti del gruppo Papá HumberticoEl Discípulo.

Intervista a Rxnde Akozta in occasione del concerto a Parigi (febbraio 2015)
Rxnde Akozta – Post Data: Besos

Mano Armada – Tercer Mundo

Canserbero nato in Venezuela, personaggio controverso, misterioso, scrive testi molto profondi, quasi trascendentali, in ogni traccia mette tutto se stesso, tutta la sua vita, energia e anima. La sua gente non lo dimentica.

Canserbero – Jeremías 17:5

Dal Venezuela anche il rapper Lil Supa, all’attivo ha concerti in Europa e Giappone e il divertente Akapellah, il Notorius BIG sud americano!

Lil Supa’ – Flawless
Akapellah – Rueda De Prensa

L’esempio più eclatante di rap politico-sociale, è in Cile con Andi Portavoz,  se avessi tre parole per descriverlo sarebbero “rebelde, luchador y Portavoz”.
Portavoz è testimone di una generazione di giovani che combattono contro le ingiustizie dei governi neoliberisti, dei lavoratori cileni sfruttati dalle imprese nord americane e dei Mapuche.
Portavoz ha a cuore la situazione dei Mapuche e ne è sostenitore in quanto ha sangue Mapuche, il popolo originario del Cile meridionale e del centro che lotta contro lo sfruttamento illegale da parte delle multinazionali delle risorse naturali nelle terre abitate da sempre dal popolo Mapuche.

Intervista a Andi Portavoz
Portavoz – Escribo Rap con R de Revolución

Ana Tijoux voce femminile del Cile, anche lei rivendica la sua appartenenza alle proprie origini, la sua musica è un messaggio semplice ma importante, “Tirare fuori la Voce” e restare sempre uniti solidali con i popoli latino americani e del mondo.

Intervista Ana Tijoux – La rabia tiene voz
Ana Tijoux – Sacar La Voz feat Jorge Drexler

Sempre dal Cile, SubVerso nato in America ma ritornato in Cile, Inkognito e Guerrillero Okulto sostenitori del rap cosciente e poi Cristofebril, Adickta Sinfonia e Jonas Sanche.

SubVerso – Memoria Rebelde
Inkognito – Detrás de cada rima
Guerrillero Okulto – 5 Luchin feat Michu MC & Dj DefHonda
Cristofebril – La escuela nunca estuvo muerta
Adickta Sinfonia – Así me la vivo
Jonas Sanche – Sigo Siendo Nadie

Dal Brasile anche se non di lingua spagnola ma comunque latini Criolo, Sabotage, Mv Bil e Racionais.

Criolo – Convoque Seu Buda
Sabotage – Um Bom Lugar
MV Bill – O Soldado que Fica
Racionais – Vida Loka parte II

Da Puerto Rico i Calle 13, certamente un gruppo più in vista, con numerosi premi e riconoscimenti, ma comunque molto influenti nel panorama musicale latino.

Calle 13 – Querido FBI

Dalla Colombia Ali A.K.A Mind, e Piel Roja nato in Colombia ma residente in Spagna.

Ali a.k.a. Mind – Hoy Quiero Confesarles
Pielroja – Fugitivo

Dal Perù citiamo il rapper Immortal Technique, nato solamente in Perù, ma con in comune gli argomenti del rap latino. Sempre da Lima Norick e il suo flow, un misto tra reppato e cantato, dalla potentissima crew Rapper School.

Immortal Technique – Golpe de estado
Norick: Rapper School – Pase lo que Pase

Dal Guatemala, voce femminile Rebeca Lane e Ezeloko.

Rebeca Lane – Bandera Negra
Ezeloko – Cantando por Guatemala feat Andreé

2 thoughts on “Il Rap latino americano

  • Rarissimo trovare qualcuno che sa di rap latino, metrici il vecchio rekeson venezuelano, Alex fatt da porto rico,tanke one e il suo gruppo mexxamafia dal messico (puro hardcore) e anche don dyablo messicano, tutti big e fortissimi sconosciuti

Lasciaci un commento