Zeus! La tua rivista mutante
Chiara Sonzogni | Marzo, 2020 | them
Se nell’antica Grecia al nome di Zeus rispondeva il più potente degli dei, in Valle Camonica, da una quindicina d’anni, risponde invece uno straordinario progetto editoriale. Zeus! è una rivista bimestrale che diffonde una cultura diversa, nel senso più prezioso del termine. Le sue pagine sono interamente scritte e illustrate dagli utenti de Il Cardo, la cooperativa di Edolo (BS) che si occupa di persone con disabilità. Ad ogni uscita la rivista dimostra estrema intelligenza, ironia e sensibilità e riesce a sconfiggere i pregiudizi nei confronti della disabilità, dandole voce.
Ci troviamo di fronte ad uno dei rari casi in cui la parola ri(-)vista acquista il suo significato più pieno, perché gli argomenti di cui si occupa nascono dalla quotidianità che viene restituita da un’angolazione nuova, senza filtro e per questo viene amplificata, diventando improvvisamente più sfaccettata, più interessante, quasi tridimensionale. La stessa redazione scrive: “ogni appiattimento dipende dalla luce che non puntiamo, dalla relazione che non attiviamo, dalle domande che non facciamo”. Ecco perché Zeus! è davvero la realtà ri-vista.
Dietro alle sue pagine c’è un mondo, quello interno alla cooperativa, fatto di relazioni e processi educativi in continuo divenire, mutanti come dichiara il sottotitolo. La rivista costruisce un ponte tra la realtà del Cardo e il mondo esterno, rendendo fruibile la diversità e valorizzandola. Le parole e i disegni diventano, per i loro stessi autori, lo strumento per lasciare traccia della loro esistenza e quindi del loro pensiero, e ridurre l’emarginazione, raccontando, facendo riflettere e anche ridere.
La facilità con cui Zeus! trasforma l’ovvio in surreale è la chiave per aiutare noi, che viviamo il mondo esterno a Il Cardo, a riavvicinarci alla realtà delle cose, alla loro essenza, alla loro semplicità e ad interrogarci sul fatto che, bravi come siamo a dare tutto per scontato, ci siamo dimenticati di quanto l’ordinario “là fuori” sia in realtà straordinario.
La rivista è composta da articoli, rubriche e anche da un esilarante oroscopo. La sua produzione viene gestita da una redazione interna a Il Cardo che vede, in ogni fase, una stretta collaborazione tra gli autori (gli utenti) e i redattori (gli operatori) che setacciano testi e disegni per renderli accessibili. Ma Zeus! non si è fermato a questo. I suoi contenuti hanno infatti ispirato altre interessanti produzioni culturali, tra cui lo spettacolo teatrale “La felicità è una capretta” e una Web Serie che in tre brevi puntate racconta il senso della vita: l’amore, la morte e il niente. Da vedere!
Insomma Zeus! è destinato a lasciare il segno, più che nel passato nel futuro, come ci racconta l’inviato speciale del film “Zeus! il piacere della coperta” che, tra gli altri, fornisce un’informazione importante:
“La rivista, fin dalla sua prima comparsa era stata diffusa in antichi luoghi sacri, come le librerie le biblioteche e i caffè letterari dell’antica provincia di Brescia. Inoltre era venduto come cura di tutti i mali in alcune farmacie. La forma di distribuzione più gradita era, però, l’abbonamento che permetteva ai lettori di ricevere la rivista nelle proprie domus. Purtroppo il modo in cui ciò avvenisse è ancora da chiarire, ma quello che sappiamo per certo è che l’abbonamento fosse volontario e aperto a tutti, e si poteva chiedere direttamente in Cooperativa versando un obolo di venti euro: un’antica moneta!”
Zeus! è messaggero di un’ottima notizia: i progetti culturali che partono dal basso e che sono fatti con passione hanno ragione d’esistere, funzionano e vanno protetti!
I canali online di Zeus!
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