Light Me Up – Science Inspired Design

marta arniani | Marzo, 2013 | them


Un MUST, il MUST. Per Light Me Up 92 studenti di Design provenienti da 23 diversi Paesi si sono arrovellati su alcuni dei temi caldi che hanno accompagnato i primi 60 anni di vita del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano: chimica, nuove frontiere, nutrizione, telecomunicazioni, energia, trasporti, senza dimenticare la guest star del Museo, Leonardo da Vinci. I prodotti immaginati per lo store del MUST interpretano in modo giocoso le aree del Museo e invitano i visitatori sia a personalizzare la propria visita che a portarsi a casa un po’ dell’aria maker che si  respira in via S. Vittore. “SpongeToti” trasforma il sottomarino Toti in una spugna, “Bircuit” è un robot/lampada che i bambini possono costruire da soli, “Blackbox” una macchina fotografica che scatta ad intervalli automatici rendendo possibile rivivere la visita in stop-motion, “Joyn up” guida alla creazione di alcuni oggetti del museo con dei cartoni di recupero.

Alberto Manzoni, uno degli insegnanti dell’Innovation Studio Lab della facoltà di Design del Politecnico, è molto soddisfatto del lavoro dei designer in erba. “I ragazzi lavorano sempre in gruppi di 3/4 persone e spesso vengono da trienni in ambiti molto diversi del Design… alcuni da Prodotto, altri da Grafica e Comunicazione, altri da Moda… ciò che risulta essere molto interessante più della loro provenienza è l’approccio sulle tematiche di progetto, che non è mai lo stesso”.

Al di là dei team internazionali,  il design italiano può svilupparsi contando sulle proprie forze: “Il periodo di incertezza politica ed economica non è certo catalizzatore di innovazione e ricerca, tuttavia c’è un trend importante che sta nascendo dal basso, aiutato anche da una serie di tecnologie di trasformazione dei materiali che stanno diventando sempre più a basso costo, è l’autoproduzione. In sostanza si accorcia la filiera classica designer – azienda – utente, e il designer diventa produttore delle sue creazioni. Questo è poi il taglio che stiamo dando al laboratorio che si chiama “Innovation studio” del corso di laurea è Product Service System Design. Quello che cerchiamo di fare in questo corso è quello che viene chiamato “learning by doing”: ecco perché cerchiamo sempre di avere aziende o enti a sponsorizzare il corso, in modo da poter simulare al meglio la situazione designer/committente e aiutare i ragazzi ad entrare nell’ottica professionale. Lavorare per il MUST, nell’anno del loro 60esimo anniversario (e 150esimo nostro) ha sicuramente posto l’accento sull’importanza della cultura del progetto e ci auguriamo che il lavoro dei ragazzi di quest’anno abbia posto le basi per una duratura collaborazione tra il museo e il Politecnico”.

Light Me Up è in mostra fino al 10 marzo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano.

GIOVEDI’ 7 MARZO 2013

ore 17.00 Opening

VENERDI’ 8 MARZO 2013

Mostra aperta solo in orario visite al Museo

SABATO 9 E DOMENICA 10 MARZO 2013

ore 11.00 Laboratorio delle idee per bambini

attività seguite dagli studenti del progetto

ore 15.00 Tour dedicato a famiglie e bambini

 

Si ringrazia Alberto Manzoni per la collaborazione

Hanno coordinato il progetto

I docenti: Marzia Mortati, Ilaria Marelli, Alessandro Confalonieri, Marta Corubolo, Alberto Manzoni, Dunja Weber, Norman McNally

Gli assistenti: Agnese Accordino, Emanuela Delfino, Ana Paula Garcia

3 thoughts on “Light Me Up – Science Inspired Design

  • Scienza e design, le chiavi del domani .. anche in italia, patria di artisti e scienziati, finalmente ce ne accorgiamo!!

  • Complimenti sinceri! La creativita’ e’ una grande risorsa ed i vostri lavori mi hanno colpito e fatto meditare.

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