I topi lasciano la nave (Yes Sir, I can Boogie)

marta arniani | Marzo, 2013 | them


Il collettivo ZAPRUDERfilmmakersgroup porta al DOCVA della Fabbrica del Vapore di Milano una balera romagnola decisamente rivisitata. I topi lasciano la nave (Yes Sir, I can Boogie), lavoro girato durante la scorsa edizione del Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo, traspone su un piano onirico e ossessivo una gara di ballo. Musica nelle cuffie per le coppie che si sono sfidate in Piazza Ganganelli lo scorso luglio, i battiti dei loro passi amplificati per il pubblico. Un lavoro per sottrazione che allude alle sonorità di una nave che affonda, mentre l’orchestra continua a suonare. La sensibilità che la saggezza popolare attribuisce ai topi nel predire le catastrofi è solo la capacità di captare per tempo le giuste frequenze?

Quella organizzata da Careof è la prima personale milanese del collettivo, e verrà ospitata dagli spazi del DOCVA – documentation center for visual arts fino al 6 aprile, giorno in cui in occasione di Miart verrà mostrato al pubblico Suite per tennis da tavolo e organo, partitura musicale per tavolo preparato da ping-pong e Organo Farfisa, eseguita da due atleti della Federazione Italiana Tennis da Tavolo, Francesco ‘Fuzz’ Brasini e Mattia Dallara. Il cartellone delle opere in mostra a Milano include i lavori più recenti di ZAPRUDERfilmmakersgroup, tra cui The Hypnotist Dog (2011), Il mediatore (2011) e Spell (2011).

ZAPRUDERfilmmakersgroup è una “art-film venture” anti-commerciale, fondata nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti. Prende il nome da A. Zapruder il ‘franco tiratore’ di Dallas.
“Zapruder ha cessato di essere un nome proprio di persona quel giorno a Dallas dove tutto ebbe inizio con la fine di JFK. Zapruder dunque può considerarsi un nome collettivo o piuttosto un’immagine mitica che lega indissolubilmente l’orecchio all’occhio. L’orecchio, quello del Presidente degli Stati Uniti che a sua volta evoca quello sacrificale di Van Gogh, il Suicidato della società. E l’occhio, che partecipa all’economia della scena da spettatore e tiratore scelto al contempo”.

Inaugurazione: martedì 12 marzo 2012 ore 18.30
Presso Fabbrica del Vapore via Procaccini 4

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