Consigli di ascolto e lettura

Pablito El Drito | Marzo, 2023 | them


Gli insetti nell’ambra, 2072, Skank Bloc

“2072” è un lavoro sperimentale, ma nelle giuste dosi. Non è un pretenzioso esercizio di stile, in quanto il suono rimane ancorato a una dimensione pop-rock che lo rende accessibile a tutti. Le otto tracce sono fanciullescamente giocose, perché in questi tempi grami non possiamo concederci autoprofezie di carattere depressivo. Dopo una serie di ripetuti ascolti del nuovo LP del trio costituito da Lapo Boschi (voce e basso), Hijiri Shimamoto (batteria), Chistophre Bettoli (chitarra) ho pensato “Che cazzo, questi ragazzi sembrano cresciuti a pane e Talking Heads”. I testi dei brani sono filastrocche allucinate che producono clash disorientanti che ben si accompagnano a un’allegra ubriacatura no wave e post-punk. Cheapeau alla band, anche per la qualità del 12”, ben registrato e impacchettato.

Tomás Ibáñez, Anarchia in divenire. Le pratiche di libertà contro ogni forma di dominio, Quaderni del centro studi libertari

Ibáñez è uno dei militanti anarchici contemporanei più influenti a livello internazionale. Attivo da circa sessant’anni, da quando esiliato in Francia ha animato il gruppo dei Jeunes Libertaires prima a Marsiglia e poi a Parigi, ha sempre cercato di rinnovare l’anarchismo, liberandolo da schemi e rigidità figlie della tradizione. Partecipa al maggio francese che lo stupisce con la sua carica di allegra insubordinazione e per la rapidissima politicizzazione delle masse, temi che si ripropongono – cosa sulla quale insiste – nei movimenti contemporanei. Il suo pensiero si è in seguito ibridato con le riflessioni sul potere del filosofo Michel Foucault, portandolo a indagare tutti quegli anarchismi – uso il plurale con cognizione di causa – che si sono incarnati in movimenti come ad esempio lo zapatismo, l’autonomia, il femminismo, l’ecologismo, i Gilets Jaunes. Una lettura importante per tutti i militanti dei movimenti contemporanei.

Roberto Farina, Sarà perché ti amo. Storia di un uomo tra parentesi, Milieu edizioni

Roberto Farina è uno scrittore che ama le biografie di personaggi semidimenticati. Dopo averne scritte su Andrea Pazienza, Giandante X, Onorina Brambilla e Flavio Costantini, questa volta ne ha messa insieme una su suo zio Dario Farina. Questo nome potrà non suonare famigliare, eppure i prodotti dell’ingegno di quest’uomo, il cui nome è scritto sempre tra parentesi nei centrini e sulle copertine dei dischi, sono noti a moltissimi. Infatti Dario Farina è l’autore di importanti brani di musica leggera italiana come Sarà perché ti amo, Mamma Maria e Se mi innamoro – cantate dai Ricchi e poveri – di Felicità e Ci sarà, interpretate da Al Bano e Romina Power e di altri successi internazionali come Odissea veneziana del Rondò Veneziano. Ma anche di altre bellissime canzoni che non sfondarono scritte per Gianni Morandi, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Julio Iglesias e Ornella Vanoni. Sarà perché ti amo è un libro intrigante, che tramite interviste ai protagonisti della scena musicale italiana ricostruisce le vicende umane e professionali di uno dei più importanti compositori della scena pop dagli anni sessanta agli anni novanta. Ben scritto e coinvolgente, indagando la scena pop e sanremese descrive anche l’evoluzione della società italiana dagli anni del boom economico al ventennio berlusconiano.

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Pablo c/o Agenzia X, via ripamonti 13, 20136 Milano

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